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cesco74.
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Fonte: www.salernitana1919.it
04/01/2006 12.40
Cuoghi pensa all'11 anti Teramo
La Salernitana ha sostenuto questa mattina una seduta tecnico tattica al campo "Volpe". Mister Cuoghi sta lavorando per scegliere l'11 migliore da schierare domenica allo Stadio Comunale di Teramo. Nella sessione odierna il tecnico granata ha sottoposto il gruppo ad esercitazioni sull'applicazione degli schemi, che i calciatori hanno poi messo in pratica nel corso della consueta partitella di fine allenamento.
03/01/2006 NEW!!! - ilmessaggero.it -
Teramo, per i play off non Manca nulla
di GUSTAVO BRUNO
TERAMO - Il nuovo anno del Teramo è iniziato all'insegna del duro lavoro e degli allenamenti intensi. Dopo la pausa per festeggiare l'arrivo del 2006 infatti, i biancorossi sono tornati a sudare in modo copioso per preparare al meglio la prima gara del girone di ritorno in programma domenica 8 gennaio al Comunale contro la Salernitana di mister Cuoghi. I campani, reduci da una serie positiva che dura da sei gare con quattro pareggi e due vittorie, saliranno in Abruzzo con il chiaro intento di conquistare l'intera posta in palio per riavvicinarsi ulteriormente alla zona alta della classifica. L'attaccante biancorosso Massimo Manca però, cerca di caricare a dovere i suoi compagni, mostrando rispetto ma non paura per l'undici meridionale: "Sappiamo bene che affronteremo una formazione in grande spolvero ma questo non deve spaventarci in alcun modo. Noi ci teniamo a continuare l'opera intrapresa nel girone di andata e magari se sarà possibile faremo di tutto per mantenere questo insperato terzo posto". Il giocatore aprutino di adozione ma nativo della provincia di Lecce spiega con attenzione il momento della sua squadra, mettendo in luce pregi e difetti dell'undici teramano: "Credo che questo Teramo giochi un buon calcio, affrontando l'avversario sempre a testa alta. Purtroppo in avvio abbiamo avuto qualche problema di troppo ma poi ci siamo ripresi bene. Del resto quando una squadra è nuova, è logico che il tempo per amalgamare il gruppo sia necessario. Ora tutti i reparti sembrano competitivi e se ci saranno nuovi arrivi non potranno che migliorarci. La società farà di tutto per operare nel bene dell'intera rosa a disposizione del mister". Personalmente che cosa si aspetta dal nuovo anno? " Mi auguro di continuare a fare bene- ha detto ancora Manca- poco importa chi andrà in gol, è importante invece che nell'economia del gioco ne tragga vantaggio il Teramo. Con un pizzico di fortuna spero di fare ancora meglio perché se va bene la squadra il vantaggio ricadrà su ognuno di noi e questo fattore in chiave futura risulterà molto determinante per il prosieguo della carriera di ognuno di noi".
Intanto sul fronte calcio mercato non si registra alcuna novità in seno al club del presidente Malavolta che nei prossimi giorni incontrerà il direttore sportivo Gallo per discutere su eventuali acquisti e cessioni. Il maggior numero di movimenti si prevede però per le operazioni in uscita, relativamente a tutti quei giocatori che fino ad oggi non hanno avuto grande spazio nell'undici titolare.
PORTIERI
Mancini Francesco
Scarabattola Alessio
Tazza Daniele
DIFENSORI
Alderuccio Riccardo
Angeli Simone Dante
Cascone Pietro
Dei Tommaso
Ferri Luca
Migliaccio Vincenzo
Movilli Tommaso
CENTROCAMPISTI
Bondi Renato Rafael
Catinali Edoardo
De Angelis Stefano
Favasuli Francesco
Franzese Roberto
Margarita Daniel
Marzocchi Emanuele
Nicodemo Attilio
Wahab Adewale Dauda
Vicedomini Carlo
ATTACCANTI
Manca Massimo
Marasco Gennaro
LuisoPasquale
Sadicki Abubakari
Taua Vincent
GLI EX BONDI, DE ANGELIS, LUISO
Edited by cesco74 - 4/1/2006, 15:00. -
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sarà dura... 
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lucio il profeta.
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Sarà uno scontro tra tori.... speriamo la spunti quello di mariconda e non quello di Sora . -
cesco74.
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CITAZIONE (lucio il profeta @ 4/1/2006, 15:33)Sarà uno scontro tra tori.... speriamo la spunti quello di mariconda e non quello di Sora
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cesco74.
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Come raggiungere lo stadio di Teramo... 
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cesco74.
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Cari avverte: «vendicheremo la sconfitta dell’Arechi»
Teramo. Marco Cari aspetta la Salernitana per prendersi una piccola rivincita. Nulla di trascendentale, per carità, però il quarantanovenne allenatore del Teramo, nonostante un girone di andata indiscutibilmente positivo, ha un cruccio che riguarda proprio la partita dell’Arechi contro i granata: «Quel giorno, a Salerno, credo che il Teramo abbia giocato forse una delle migliori partite di questa prima metà della stagione, ma alla fine uscimmo sconfitti di misura, 1-0 per loro, ma comunque sconfitti direi immeritatamente. Ecco, domenica vogliamo vendicare quel rovescio ingiusto e dovremo farlo con una prova convincente, anche perché questo ci permetterebbe di mantenere una posizione di classifica interessante e importante». A ben guardare, sono proprio gli affari di classifica quelli che contano di più per i biancorossi, perché se è vero che l’appetito viene mangiando, come recita un arcinoto adagio popolare, a Teramo ci hanno ormai preso gusto a guardare gran parte delle avversarie dall’alto verso il basso nella graduatoria. Dietro ai biancorossi c’è anche la Salernitana ma, al di là dei pronostici della vigilia, Marco Cari non si fida dei granata. Un po’ per quella sconfitta maturata all’andata (anche se da allora, a Salerno, sono cambiate diverse cose, a cominciare dal tecnico), un po’ perché la rimonta che sta vedendo protagonista la squadra di Cuoghi da qualche settimana la dice lunga sullo stato di forma dei campani. Ed è proprio Cari a pronosticare per la Salernitana un rientro nel novero delle pretendenti ai play off: «Loro sono una signora squadra e secondo me non ci metteranno molto tempo a ritagliarsi uno spazio importante nelle zone alte della classifica. Affrontare subito alla ripresa una compagine così non sarà facile, ma c’è anche da dire che noi ci sentiamo pronti per riprendere il cammino e, pur senza perdere di vista quelli che erano i nostri obiettivi della vigilia, ci teniamo moltissimo a restare il più in alto possibile». Tra l’altro, per il Teramo, la partita di domenica pare giungere sotto i migliori auspici, considerando che Cari recupererà anche Favasuli, squalificato nell’ultimo turno di campionato contro il Genoa. Certa invece l’assenza di Angeli, che deve scontare ancora una giornata di squalifica per l’espulsione rimediata contro la Pro Patria.. -
lucio il profeta.
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non vendicherete un bel niente.... il profeta ha sentenziato 0-1 per noi
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cesco74.
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Fonte: www.salernitana1919.it
04/01/2006 16.13
Redavid: ''Pronto a dare il mio contributo''
“Ho attraversato un periodo non proprio positivo, ho incontrato diverse difficoltà, qualche piccolo infortunio che mi ha tormentato, ma ora è tutto alle spalle. Dopo quattro mesi di stop ho una grande voglia di giocare, mi auguro che ci sia posto per me in questa squadra.
- Vito Redavid racconta il suo particolare momento -
Se dovessi esordire contro il Teramo, non mi tirerei indietro e darei tutto quello che posso. Sono a disposizione dell’allenatore, pronto scendere in campo ed a ripagare tutti della fiducia che hanno riposto in me”.
Edited by cesco74 - 5/1/2006, 08:49. -
lucio il profeta.
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speriamo solo bene... dopo 4 mesi che non gioca non sò cosa potrà dare alla Salernitana ora passi falsi non se ne possono fare più se si punta ai playoff
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lucio il profeta.
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Formazione: scelte obbligate per Cuoghi contro il Teramo
Di scelte a disposizione questa volta ne ha davvero poche, almeno a centrocampo. Stefano Cuoghi fa la conta dei superstiti cercando di quadrare il cerchio. I problemi principali sono a centrocampo dove si trova di fatto senza riserve. Con gli addii di Romondini e Melara, l’infortunio di Princivalli sono solo due i giocatori arruolabili per la prima gara del 2006. Non ci vuole quindi la sfera magica per capire che a Teramo giocheranno Bovo e Soligo al centro. Sulle fasce Vastola ed Ingrosso.
Il tecnico fa di necessità virtù scegliendo l’assetto a quattro in mediana, rinforzato forse da Redavid. Questa dovrebbe essere la novità principale con l’esterno ex Reggiana che agisce sulla sinistra tra centrocampo ed attacco. Sulla carta fa parte del tridente composto da De Cesare e da uno tra Magliocco e Ferraro, ma nei fatti potrebbe rinfoltire la linea dei centrocampisti per non concedere troppo possesso palla agli avversari. Una soluzione simile a quella utilizzata nella vittoriosa trasferta di Sesto San Giovanni.
Lo stesso 3-4-3 solo che invece di Bengua a destra c’è Redavid a sinistra. A meno che Cuoghi non scelga di schierare insieme Magliocco e Ferraro in avanti, con De Cesare a supporto e Redavid in panchina. Soluzione che, al momento, appare meno probabile. Gli unici dubbi di formazione sembrano esserci solo in avanti, tra Magliocco e Ferraro, e in difesa, dove Sannibale, Siniscalchi, Ignoffo e Scotti si contendono le tre maglie da titolare. Tra i pali pronto a rientrare Ambrosio.
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Maurodux.
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ma quel De Angelis nn è quello ke giocava a Salerno... ma nn stava nel Genoa? e poi nella foto nn è lui, nn ci somiglia proprio!!! . -
.CITAZIONE (Maurodux @ 6/1/2006, 14:00)ma quel De Angelis nn è quello ke giocava a Salerno... ma nn stava nel Genoa? e poi nella foto nn è lui, nn ci somiglia proprio!!!
mi sa che hai ragione, il "nostro" De Angelis sta nel Genoa. -
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CUOGHI: «Se vinciamo a Teramo si può finalmente parlare di svolta definitiva. Soltanto se vinciamo, però». Stefano Cuoghi non conosce mezze misure ed individua nel successo pieno in terra d'Abruzzo il viatico necessario per centrare determinati traguardi: «se dovessimo fare bottino pieno sono certo che riusciremo a conquistare obiettivi importanti. Sarebbe grandioso per l'aggancio alle zone di vertice». Il trainer granata si guarda bene dal pronunciare la parola «promozione», ma il suo dictat non fa una piega. «Per il momento siamo in una posizione di limbo - ammonisce - Abbiamo 10 squadre dietro di noi e sette che ci precedono in classifica. Per farla breve, siamo a metà del guado». Tocca alla Salernitana, allora, innescare la marcia vincente. Ingranare la quarta, magari centrando il secondo successo consecutivo di fila. Purtroppo, però, nella trasferta più delicata della stagione, Cuoghi dovrà fare i conti con una serie di defezioni di vario genere che hanno decimato l'organico. «È vero - ammette il trainer - A centrocampo non siamo in tanti e potremmo avere qualche difficoltà in più. Sono certo, tuttavia, che i giocatori che scenderanno in campo si comporteranno in maniera egregia». L'emergenza riguarda anche il reparto offensivo, visto il forfait di Di Vicino. A tal punto che il trainer granata lancerà nella mischia Redavid, nell'inedito ruolo di esterno sinistro dell'attacco granata. «Ha già giocato in quel ruolo nella primavera della Juve. Probabilmente non ha ancora tutti i 90 minuti nelle gambe, ma questo lo verificheremo a partita in corso». Cuoghi, insomma, ostenta fiducia e fa bene. Qualche campanello d'allarme, tuttavia, ha già cominciato a suonare. Basti pensare che ieri pomeriggio, durante la sgambata infrasettimanale che la squadra ha sostenuto all'Arechi contro la formazione Primavera, De Cesare e compagni non sono andati oltre il pari (2-2 il finale). Non solo. I granatini per due volte si sono ritrovati avanti grazie alle reti di Barone (ex enfant prodige dell'Agropoli) e di Elia (complice anche una deviazione) e per due volte sono stati raggiunti da Ferraro nel primo tempo e da Magliocco, nella ripresa. Sarà stato anche per questo che il tecnico ha bacchettato a dovere i suoi uomini nel breve intervallo, accusando i suoi attaccanti di essere poco incisivi sotto porta. «È vero, siamo stati poco cattivi negli ultimi 16 metri. Per vincere le partite è indispensabile avere quella giusta cattiveria agonistica che ti permettere di superare ogni ostacolo».
«Domenica ritroviamo Ambrosio: per noi è come se fosse un nuovo arrivo. Spero di recuperare in fretta Di Vicino e Princivalli». Il tecnico modenese parla anche del futuro. All'orizzonte le prossime cinque partite che potrebbero significare tanto in chiave play-off. «Al termine di questo ciclo so soltanto che avrò disputato 10 gare da allenatore della Salernitana, di cui ben 6 in trasferta e solo 4 in casa». Per il momento Cuoghi è a caccia del suo sesto risultato utile consecutivo. «Non cambierò l'atteggiamento tattico della squadra a causa delle assenze. Se vogliamo vincere dovremmo essere ancora più aggressivi». Tra i convocati anche due giovani della primavera, Viviano e Volpe.. -
lucio il profeta.
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come diceva quello..... vincere...e vinceremo . -
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Il Teramo in casa è forte, fin'ora ha collezionato 5 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta:
ecco il cammino del Teramo nel girone d'andata:
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Teramo - Salernitana 0-0 |
