NUBE INFUOCATA MINACCIA I PIANETI

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  1. nello13
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    Nube infuocata minaccia i pianeti del Cosmo

    L'Universo è per gli esseri umani una stanza oscura ancora tutta da esplorare.
    Pianeti, comete, buchi neri e asteroidi sono soltanto alcuni degli elementi che si trovano nel cosmo e per quanto riguarda gli ultimi due citati non sono neppure tra quelli più pericolosi.
    Stando a quanto scoperto dalla sonda telescopio XMM-Newton dell'Esa, l'Agenzia spaziale europea, esiste qualcosa la fuori di ancora più inquietante.
    Si tratta di una nube gassosa, grande quanto cinque miliardi di sistemi solari e capace di raggiungere temperature di decine di milioni di gradi, che si muove a velocità di circa 750 chilometri al secondo.
    Un vero e proprio bolide che distrugge tutto quello che incontra lungo il suo cammino. L'oggetto, termine probabilmente riduttivo viste le dimensioni della nube, gironzola tranquillo nella lontana galassia di Abell 3266.
    Per gli astronomi, eccitatissimi per la scoperta, la dimensione della distruttiva nube e la quantità di materia contenuta al suo interno è pari a quella di 1000 miliardi di soli messi insieme.
    Composta principalmente da idrogeno, contiene anche una gran quantità di elementi più pesanti. Nessuno degli scienziati è in grado al momento di spiegare come un ammasso di materia del genere sia riuscito a unirsi in un'unica nube. L'unica risposta plausibile potrebbe celarsi tuttavia nell'ancora misteriosa "materia oscura", componente della materia celeste ancora non identificata perché "non luminosa".
    Unica certezza degli esperti è la breve, si fa per dire, vita della "sfera incandescente". Secondo i primi calcoli la nube perderebbe dei pezzi ora dopo ora.
    Si sbriciola insomma, disseminando nel suo girovagare nel cosmo parti grandi quanto il nostro Sole.
    Per i più pessimisti, che temono possa investire o anche soltanto sfiorare la Terra, facendola vaporizzare, l'invito alla calma. L'oggetto in questione si consumerà dopo aver percorso non più di 100 milioni di anni luce. Il mondo è dunque salvo.
     
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